Ambulatorio Veterinario Cadoneghe
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08-04-2025
PARASSITI ESTERNI
Si definisce come parassita esterno o ectoparassita qualsiasi organismo che vive a spese di un altro localizzandosi allesterno di questo. Per quanto riguarda cane e gatto i principali ectoparassiti sono acari, pulci, pidocchi, zecche, zanzare e pappataci.

Andiamo a vederli meglio nel dettaglio.

ACARI

Sono molti gli acari che possono infestare gli animali domestici. I principali sono:
-Trombicula autumnalis, acaro grande quanto la capocchia di uno spillo ma particolarmente evidente grazie al suo colore rosso-arancio. Generalmente infesta in estate e in autunno.
-Cheyletiella, acaro che vive sulla superficie della pelle del cane e si nutre dei fluidi dei tessuti.
-Sarkoptes scabiei var. Canis e Demodex canis sono due acari che provocano due forme di rogna: il primo quella comunemente conosciuta come scabbia, il secondo la rogna demodettica.
-Otodectes cynotis, acari dell′orecchio che di solito colonizzano il canale uditivo esterno del cane.

I sintomi generalmente prevendono prurito, grattamento, presenza di croste e eritemi, dermatite, alopecia ed altri, a seconda dellacaro coinvolto. La diagnosi viene fatta dal veterinario, che è in grado di verificare la presenza di acari nel cane con un semplice prelievo di campione di cute o di peli, tramite raschiati cutanei o scotch test o, nel caso degli acari delle orecchie, un tampone con seguente esame microscopico.

PULCI

Le pulci sono parassiti ambientali che si restano sullanimale solo il tempo di nutrirsi, mentre si riproducono nellambiente circostante (sopratutto in ambienti come tappeti, cucce, cuscini dove lanimale riposa e passa il suo tempo).

Alcuni gatti non mostrano nessun segno della loro presenza, metre generalmente i cani danno segni come prurito, grattamento, debilitazione, dimagrimento, anemia, dermatiti. Spesso la diagnosi viene fatta dallosservazione delle pulci stesse sullanimale, altrimenti anche il ritrovamento dei loro escrementi ne indica la possibile presenza.

PIDOCCHI

I pidocchi generalmente infestano animali debilitati o che si trovano in condizioni di sovraffollamneto unite a una scarsa igiene. Il pelo invernale sembra essere lhabitat ideale, per cui il loro ritrovamento avviene principalmente in autunno-inverno e meno in estate.
I sintomi prevendono alopecia, prurito, croste e escoriazioni.

ZECCHE

Le zecche sono aracnidi ematofaci (ovvero si nutrono di sangue) i cui adulti si attaccano sugli animali e sulluomo per alimentarsi. Dopo il pasto generalmente si staccano e tronano nellambiente, dove depongono le uova e completano il loco ciclo biologico. I morsi di zecca possono trasmettere diverse malattia, come lEhrlichiosi, la Babesiosi o Piroplasmosi, la Malattia di Lyme o Borreliosi, lAnaplasmosi o anche la Rickettsiosi. Anche lestrazione della zecca può dar luogo a problemi, sopratutto nelleventualità in cui, cercando di estrarla, si rompa il corpo della zecca, lasciandone una parte dentro la pelle che può dar luogo a infezioni.
Diventa quindi importante fare prevenzione, utilizzando antiparassitari repellenti per evitare che le punture delle zecche. Nel caso se ne trovasse una rivolgersi al proprio medico è la cosa migliore, in modo che venga estratta senza ulteriori complicazioni.

ZANZARE E PAPPATACI

I flebotomi (comunemente noti come pappataci) sono piccoli insetti ematofagi, presenti in diverse parti di Italia, in grado di trasmettere la Leishmaniosi. Sono presenti dalla tarda primavera a inizio autunno e sono attivi durante la notte, dal crepuscolo allalba, mentre di giorno si riparano e riposano.
Le zanzare sono insetti ben noti il cui morso può trasmettere la Filariosi cardiopolmonare, che può colpire sia cani che gatti.

COSA FARE QUINDI?

La cosa migliore è sempre rivolgersi al proprio medico, per chiedere consiglio prima di spostarsi in zone a rischio parassiti e nel momento in cui si individui la loro presenza sui nostri amici a quattro zampe.