Ambulatorio Veterinario Cadoneghe
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08-04-2025
LEISHMANIOSI
Cani sempre più esposti
La leishmaniosi è una malattia causata da un microscopico parassita, un protozoo, trasmesso dalla puntura di un flebotomo. I flebotomi sono insetti molto piccoli che si nutrono del sangue degli animali e volano principalmente durante le ore serali, dal tramonto all′alba in particolare nel periodo estivo. In passato si trovavano principalmente al sud Italia e nella zona del lago di Garda, ma negli ultimi si si stanno diffondendo anche in Veneto e Piemonte, interessando anche il basso Friuli, la Valle d′Aosta e il Trentino dove sono state registrate positività in alcuni comuni.
La malattia ha andamento generalmente sub-acuto o cronico e se non curata porta spesso a morte il cane: la sintomatologia purtroppo può metterci molto a comparire, da 3 mesi fino a 7 anni dal momento dell′infezione. I primi sintomi poi sono abbastanza generici, come appetito capriccioso, dimagramento e stanchezza, rendendo difficile la diagnosi precoce. Poi possono insorgere alterazioni della pelle e del mantello (dermatite con forfora, perdita di pelo, ulcere, pustole e ipercheratosi nasale e/o digitale) che sono i sintomi più specifici della malattia, a cui possono seguire ingrossamento dei linfonodi, problemi agli occhi (congiuntivite, uveite, ecc.), problemi renali, alle articolazioni e ad altri organi interni; i sintomi viscerali sono quelli più importanti e spesso irreversibili, perciò la terapia precoce serve proprio a far sì che il parassita non arrivi a creare tutti questi danni.

TERAPIA PREVENZIONE

Come sempre prevenire è meglio che curare! Per evitare l′infezione esistono diverse soluzioni, fra le più efficaci ci sono i vaccini. Altri strumenti di prevenzione sono le soluzioni repellenti contro gli insetti come i collari e gli spray da applicare sul pelo.
Nel caso però il cane si infettasse esistono delle terapie farmacologiche che possono aiutarlo a stare meglio. Anche se i sintomi clinici scompaiono però, spesso ciò non è associato all′eliminazione completa del parassita dal cane, che continua ad albergarlo nei macrofagi (cellule del sistema immunitario) infettando i vettori ed esponendo l′animale a eventuali recidive. Per questo un cane con leishmaniosi deve rimanere sotto controllo veterinario a lungo, a volte anche per tutta la vita , ma soprattutto deve usare dei presidi antiparassitari repellenti per i flebotomi, per evitare di diffondere l′infezione e di riammalarsi.

Da tener presente che sebbene sia una zoonosi (cioè una malattia che dagli animali si può trasmettere al uomo e/o viceversa), il cane affetto da leishmania non trasmette l′infezione all′uomo o ad altri animali; l′uomo può infettarsi solo se punto dal flebotomo.

Fonti e ulteriori approfondimenti:

Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/portale/sanitaAnimale/dettaglioContenutiSanitaAnimale.jsp?lingua=italiano&id=220

Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie: https://www.izsvenezie.it/nuove-specie-flebotomi-pianura-padana/

Journal of Parasitology Research: https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC7336234/